La Guerra e il Mercato Energetico nel 2022

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L’Evento

Lunedì 24 Ottobre 2022 abbiamo ospitato il prof. Arturo Lorenzoni per il primo Energy Talk dell’Anno Accademico 2022/23. Nella prima parte di presentazione il prof. Lorenzoni ha illustrato l’attuale panorama energetico Europeo alla luce dei recenti avvenimenti legati all’invasione russa in Ucraina, con particolare riferimento alla situazione dell’Italia. Nella seconda parte si è concentrato sui provvedimenti adottati dalle istituzioni (nazionali ed europee) per ammortizzare le ricadute economiche negative dovute al taglio delle forniture. Infine, ha mostrato analizzato le dinamiche geopolitiche legate al mercato del gas mostrandoci dei possibili scenari futuri.

In questi ultimi mesi ci siamo resi conto della volatilità dei prezzi dei prodotti energetici, dovuta essenzialmente al protrarsi del conflitto scatenato a Febbraio dal Cremlino – il nostro principale fornitore continentale di idrocarburi (metano in primis): complessivamente, infatti, l’UE importa più del 40% del proprio fabbisogno di gas naturale (pari a circa il 10% dei consumi energetici totali) dalla Russia.

Dal punto di vista politico il problema più spinoso riguarda tuttavia la riforma dei meccanismi di formazione del prezzo della materia prima, da cui dipende in modo sincrono anche quello dell’energia elettrica: l’indice TTF (che rispecchia le quotazioni dei futures contrattati all’hub di Amsterdam) non è una rappresentazione fedele dei reali equilibri globali, ma la proposta di imporre unilateralmente un price cap senza un effettivo riassetto del mercato non sembra essere una soluzione percorribile.

Ci sono però anche notizie incoraggianti: la domanda di energia in Europa non cresce più da anni (contro ogni previsione in Italia il picco è stato raggiunto già nel 2006), e gli ambiziosi obiettivi al 2030 del programma RePowerEU ci spronano ad abbandonare progressivamente il fossile, a favore di massicci investimenti nel rinnovabile – anche nell’ottica di ridurre la dipendenza cronica dei paesi membri da paesi politicamente instabili o antidemocratici. Guardando più al breve termine, non rimane che sperare in un inverno mite, nella speranza che i flussi dalla Norvegia non vengano interrotti, e che le azioni volte al risparmio si traducano definitivamente in abitudini e comportamenti virtuosi.



L’Ospite

Arturo Lorenzoni è docente di Economia dell’Energia ed Electricity Market Economics presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova. Ingegnere elettrotecnico, dopo il dottorato di ricerca in Energetica ha conseguito un master in Management e Economia dell’Energia e dell’Ambiente presso la Scuola Superiore ENI Enrico Mattei.

È esperto in particolare in economia applicata al settore energetico, regolamentazione del settore, sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica. Già vicesindaco di Padova, attualmente è consigliere regionale della Regione Veneto per la legislatura 2020-2025.


Presentazione