Il settore energetico post-Covid

Theatre sign "The World Is Closed" | Photo by Edwin Hooper on Unsplash

Mercoledì 28 Ottobre 2020 abbiamo avuto il piacere di ospitare il prof. Arturo Lorenzoni per la prima Energy Talk dell’anno accademico 2020/21. Un anno inevitabilmente segnato dalle vicende legate alla pandemia globale da Covid-19, che ha messo in ginocchio le economie di mezzo mondo e che non ha risparmiato neppure un settore energetico in lenta transizione.

Con il crollo vertiginoso dei prezzi di petrolio, gas e carbone, il comparto elettrico si è riscoperto un po’ meno dipendente dai combustibili fossili di quanto si potesse prima immaginare: la quota rinnovabile nel primo semestre del 2020 ha raggiunto in Italia un picco del 53% sulla generazione elettrica totale netta, a fronte però di una flessione nei consumi sincrona con il calo della produzione industriale.

Solo il futuro potrà dirci se questi cambiamenti avranno spianato la strada alla tanto auspicata riconversione sostenibile, o se la ripresa economica vedrà di nuovo una rinascita delle fonti fossili, mai così competitive sul mercato. Spetta ora ai decisori politici impegnarsi a fondo per recuperare il tempo perso, promuovere gli investimenti verdi e accelerare l’inevitabile processo di decarbonizzazione.


Arturo Lorenzoni, docente di Economia dell’Energia ed Electricity Market Economics presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova. Ingegnere elettrotecnico, dopo il dottorato di ricerca in Energetica ha conseguito un master in Management e Economia dell’Energia e dell’Ambiente presso la Scuola Superiore ENI Enrico Mattei.

È esperto in particolare in economia applicata al settore energetico, regolamentazione del settore, sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e dell’efficienza energetica. Già vicesindaco di Padova, attualmente è consigliere regionale della Regione Veneto per la legislatura 2020-2025.



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28/10/2020 | Lorenzoni