Le applicazioni dell’energia geotermica per la decarbonizzazione

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Giovedì 21 Ottobre si è tenuto l’evento di apertura dell’anno accademico 2021/2022, “Energia sotto i nostri piedi”, per la prima volta in presenza in aula dopo un lungo periodo dovuto all’emergenza COVID-19. A parlarcene è stato il professor Antonio Galgaro del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova.


L’Evento

Nella lotta ai cambiamenti climatici, e nella sfida tecnologica della decarbonizzazione, il terreno si è rivelato essere un prezioso alleato. Questo, già a modeste profondità, è in grado di fornire un gradiente geotermico dovuto allo smorzamento dell’onda termica proveniente dalla superficie, e all’inerzia termica del terreno stesso, che fanno in modo che la temperatura del sottosuolo non risenta della variazione stagionale di temperatura. Su ciò si basa l’idea del terreno come batteria termica, sfruttabile, in relazione alla profondità e quindi alle temperature e pressioni disponibili, per il riscaldamento domestico e la generazione di energia elettrica.

Si è parlato anche di altre risorse che possono essere impiegate in maniera efficace, ovvero le sorgenti d’acqua sotterranee, prelevate dal pozzo per sfruttarne la differenza di temperatura, oppure poste a contatto con una sonda ad U contenente un fluido che viene fatto riscaldare. Ma nemmeno le acque presenti in superficie devono essere trascurate: con uno scavo poco profondo, è possibile adoperare lo sfasamento dell’onda termica per recuperare in inverno il calore immagazzinato nel periodo invernale. Si può addirittura valorizzare l’acqua del sistema fognario estraendone il calore prodottosi durante i processi di digestione anaerobica, oppure, come è stato fatto a Verona, si recupera energia abbassando da 15° a 10° la temperatura dell’acqua dell’acquedotto, rallentando al tempo stesso la crescita batterica e necessitando di una minore quantità di ipoclorito di sodio da disciogliervi.

Visualizza il video completo dell’incontro per una panoramica delle varie applicazioni geotermiche su edifici residenziali e industriali.


L’Ospite

Il prof. Antonio Galgaro insegna Geotermia presso il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova. Dopo aver conseguito la laurea in Geoscienze e il dottorato in Engineering Geology a Padova, il prof. Galgaro ha intrapreso la carriera accademica, svolgendo attività di ricerca nel campo della Geofisica Applicata e dei sistemi geotermici a pompa di calore. Ha all’attivo oltre 120 articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali del settore.