UK e Svezia contro i dazi per il fotovoltaico Cinese

UK e Svezia contro i dazi per il fotovoltaico Cinese

giugno 14th, 2013

Il Ministro britannico per l’energia e il climate change, Greg Barker, attacca la decisione della Commissione Europea di applicare i dazi all’importazione di materiale fotovoltaico dalla Cina.

Il Ministro definisce l’applicazione del dazio del 47,6% a partire dal prossimo Agosto come una antiquata misura di protezione di poche aziende di produzione europee, accusando la Commissione di non aver considerato gli effetti di tale misura.

Secondo Barker gli effetti dell’introduzione del dazio saranno devastanti: causerà una perdita di posti di lavoro nel settore in tutta Europa, provocherà un rincaro fino al 25% del costo delle istallazioni domestiche e fermerà molti progetti industriali in corso di sviluppo. Il provvedimento rischia di vanificare gli sforzi di tutti gli Stati europei per il raggiungimento degli obiettivi del 20-20-20.

Migliaia di posti di lavoro in Europa dipendono della filiera del fotovoltaico, il lavoro di molte aziende Europee aggiungono valore al materiale che proviene dalla Cina. Il provvedimento comporterà un evidente problema di competitività di queste aziende a livello mondiale e tutto ciò proprio nel momento in cui si stanno definendo i ruoli e le posizioni dei competitors globali per il mercato delle rinnovabili dopo il 2015.

Il Ministro afferma che l’Inghilterra assieme alla Svezia ed altri Paesi che sono sulla stessa linea di pensiero creeranno un fronte di resistenza contro l’introduzione dei dazi e cercheranno una soluzione negoziale con la Cina che, sostiene Barker, deve comunque rendersi disponibile a trattare per evitare di danneggiare un settore che presenta ancora alte potenzialità di crescita.

Fonte: http://www.telegraph.co.uk

Articolo pubblicato su www.finanzaverde.com